Una barca realizzata con bottiglie di plastica è partita da Rimini alla volta di Venezia. 'Mal di plastica': il nome del catamarano richiama da una parte il materiale con cui è stato costruito, perlopiù bottiglie di plastica, dall'altro l'esigenza estremamente attuale che ha spinto l'iniziativa di sensibilizzazione a navigare da Rimini fino a Venezia. A bordo tre giovani amici, Stefano Rossini e Matteo e Piero Munaretto che hanno costruito l'imbarcazione con materiali di scarto raccolti e recuperati lo scorso autunno da circa 900 bambini delle scuole di Rimini. Gli alunni hanno avuto in cambio una borraccia di alluminio ma soprattutto l'occasione di assistere in prima fila alla partenza.
Prima un momento di riflessione con associazioni ed istituzioni su un progetto che l'ultimo atto l'ultimo atto di un percorso per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'utilizzo della plastica usa e getta, sui rifiuti che finiscono in mare e sul consumo di bottiglie di plastica. Poi Mal di plastica è salpata dalla Darsena: spinta dalla sua vela, un sistema a pedali ed un piccolo motore di emergenza arriverà a destinazione tra quattro giorni.