Ha varcato la porta del Carcere di San Marino ostentando serenità, tanto da andare incontro ad un imbarazzato fotografo di testata tendendo la mano: "mi hai fotografato in tante occasioni – gli ha detto Marco Bianchini - è giusto che tu lo faccia ora. E' il tuo lavoro". Ora si trova in isolamento. Potrà incontrare solo il suo avvocato, ma non ha ancora affidato la sua difesa a nessun legale. Nonostante le lunghe riunioni tra i suoi più stretti collaboratori, il pool difensivo non è stato ancora definito.
Il suo è il nome di grido tra quelli eccellenti finiti nell’ intricata indagine che si divide in più filoni investigativi e che intreccia potenti famiglie camorriste ad avvocati rampanti, investigatori privati, malavita albanese, divise corrotte. Con la misura cautelare le autorità sammarinesi hanno dato esecuzione alla richiesta della Procura di Rimini che ha coordinato le indagini dell’operazione “Criminal Minds” . Il titolare della Karnak deve rispondere di corruzione e ricettazione. Reati riconosciuti anche a San Marino: proprio in funzione della reciprocità è verosimile che le autorità sammarinesi aprano un fascicolo sull’argomento. Ieri mattina, mentre indiscrezioni sugli esiti eccellenti già si rincorrevano sul Titano, Bianchini ha disertato gli appuntamenti che aveva in agenda ed ha incontrato i dipendenti rassicurandoli sul loro futuro lavorativo. Poi è stato portato in carcere. Secondo la procedura ci sono 90 giorni affinchè arrivi la richiesta di estradizione e di consegna all’Italia. L’ultima parola spetterà ai Capitani Reggenti.
Intanto le indagini della Guardia di Finanza proseguono. Perquisizioni a personaggi chiave fanno prevedere sviluppi a stretto giro.
Sara Bucci
Il suo è il nome di grido tra quelli eccellenti finiti nell’ intricata indagine che si divide in più filoni investigativi e che intreccia potenti famiglie camorriste ad avvocati rampanti, investigatori privati, malavita albanese, divise corrotte. Con la misura cautelare le autorità sammarinesi hanno dato esecuzione alla richiesta della Procura di Rimini che ha coordinato le indagini dell’operazione “Criminal Minds” . Il titolare della Karnak deve rispondere di corruzione e ricettazione. Reati riconosciuti anche a San Marino: proprio in funzione della reciprocità è verosimile che le autorità sammarinesi aprano un fascicolo sull’argomento. Ieri mattina, mentre indiscrezioni sugli esiti eccellenti già si rincorrevano sul Titano, Bianchini ha disertato gli appuntamenti che aveva in agenda ed ha incontrato i dipendenti rassicurandoli sul loro futuro lavorativo. Poi è stato portato in carcere. Secondo la procedura ci sono 90 giorni affinchè arrivi la richiesta di estradizione e di consegna all’Italia. L’ultima parola spetterà ai Capitani Reggenti.
Intanto le indagini della Guardia di Finanza proseguono. Perquisizioni a personaggi chiave fanno prevedere sviluppi a stretto giro.
Sara Bucci
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