San Marino come punto di riferimento per affrontare le grandi emergenze. Medici, psicologi, esperti di comunicazione, volontari e altre figure si sono confrontate nel primo workshop per organizzare la “Medis”: una nuova scuola di formazione internazionale che, tra gli scopi, ha quello di diventare una realtà utile a tutti i Paesi aderenti all'Accordo sui Rischi maggiori del Consiglio d'Europa. Al centro dell'organizzazione il Cemec, Centro europeo per la medicina delle emergenze e delle catastrofi.
Il progetto è nato ufficialmente con il protocollo d'intesa firmato lo scorso gennaio da cinque Paesi: San Marino, Russia, Ucraina, Malta e Slovacchia. A Borgo Maggiore, dopo una prima fase di lavoro, a cui hanno preso parte anche rappresentanti di Governo e istituzioni, si è passati all'interazione in gruppi di esperti.