Non è stato solo lungo, ma anche bello il Ponte dell'Immacolata che ci ha regalato giornate di sole e temperature miti. Queste ultime, peraltro, non saranno gradite da chi, nella fase conclusiva dell'autunno e con l'avvicinarsi del Natale, preferirebbe valori più bassi e abituali per il periodo. Ma la parola 'abituale', in tema di meteorologia, si usa più parlando del passato che del presente perchè il tempo riserva sempre più sorprese e uno dei dati di fatto sono proprio le temperature, sempre più alte della media stagionale. E che avranno, come conseguenza, anche scarse precipitazioni nevose. "Si prospetta un prolungato periodo di tempo stabile - spiegano al Centro Epson Meteo - con assenza di precipitazioni e temperature ben oltre i livelli normali di inizio dicembre, soprattutto nelle zone montuose. Tutto ciò a causa della presenza di un campo di alta pressione che occuperà l'area fra l'Europa centro-meridionale e il Mediterraneo per almeno un'altra settimana. In queste condizioni di stabilità atmosferica che non permette un sufficiente ricambio d'aria nei bassi strati atmosferici, oltre al preoccupante aggravamento della siccità, rilevano, "dovremo fare i conti anche con nebbie e strati nuvolosi bassi sempre più diffusi nelle pianure, nei fondovalle e lungo lunghi i tratti costieri. Naturalmente un altro non meno importante effetto collaterale sarà il progressivo aumento delle concentrazioni degli inquinanti con conseguente deterioramento della qualità dell'aria che respiriamo.
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