È arrivata la settimana di San Giuseppe e dell'equinozio di primavera ma rispetto al clima caldo di questo ultimo periodo l'inverno vuole dare un ultimo “colpo di coda”. Pioggia e freddo tornano a colpire San Marino, fino giovedì temperature minime intorno ai 3 gradi e massime di poco superiori ai 5. Vento forte, sopratutto lungo la costa, e cielo molto nuvoloso con precipitazioni costanti anche per la giornata di domani. Previsto un ritorno della neve a quote di poco superiori i 700/800 metri.
“Marzo Pazzerello” che rovina i tradizionali fuochi di San Giuseppe: rinviata in tutti i castelli della Repubblica l'accensione delle “fogheraccie” a questa domenica, 24 marzo, quando il tempo dovrebbe migliorare. Da giovedì è infatti previsto sole con temperature decisamente più primaverili. Anche in rivera l'appuntamento con i falò è stato rimandato di una settimana. Sulla spiaggia libera di Rimini il classico “fuocone” verrà acceso domenica sera. Un appuntamento quello di San Giuseppe che fonde rito religioso e pagano: con il falò si festeggia la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, simbolo di buon auspicio per un'annata rigogliosa nei campi.
“Marzo Pazzerello” che rovina i tradizionali fuochi di San Giuseppe: rinviata in tutti i castelli della Repubblica l'accensione delle “fogheraccie” a questa domenica, 24 marzo, quando il tempo dovrebbe migliorare. Da giovedì è infatti previsto sole con temperature decisamente più primaverili. Anche in rivera l'appuntamento con i falò è stato rimandato di una settimana. Sulla spiaggia libera di Rimini il classico “fuocone” verrà acceso domenica sera. Un appuntamento quello di San Giuseppe che fonde rito religioso e pagano: con il falò si festeggia la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, simbolo di buon auspicio per un'annata rigogliosa nei campi.
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