Scienziati australiani hanno sviluppato il più piccolo microscopio portatile al mondo, capace di individuare cellule cancerose che spesso sfuggono ai chirurghi. Il congegno, messo a punto da ricercatori dell'Università del Western Australia, è simile a una siringa: può catturare immagini tridimensionali usando una minuscola lente del diametro di meno di un terzo di millimetro inserita in un ago, che ; in un raggio di due millimetri dalla punta. “Possiamo vedere a livello microscopico dove si trova un tumore. Quasi come un'immagine a ultrasuoni, ma a livello microscopico”, ha detto il chirurgo specializzato in tumori al seno Christobel Saunders, dell'ospedale maggiore di Perth, alla radio nazionale Abc. L'idea di un microscopio in un ago è di poter vedere cellule cancerose durante l'intervento chirurgico, e di poter intervenire con più efficacia. Per le pazienti di cancro al seno, significa evitare il trauma di operazioni ripetute. Il congegno è in fase di test su campioni di tessuto umano, e gli studiosi prevedono di condurre sperimentazioni in camera operatoria entro due anni. La qualità delle immagini ha già attratto l'interesse di chirurghi specializzati in interventi sul cervello e sui polmoni. Sarà inoltre possibile combinare il microscopio con l'ago per il prelievo di biopsie e quindi di ottenere in modo più sicuro biopsie cerebrali in neurochirurgia, ha spiegato il prof. Saunders.
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