Nel 2016 non deve ripetersi ciò che è avvenuto nel 2015. Parlando in un'intervista della crisi dei profughi il presidente francese Hollande sottolinea che la risposta deve essere europea, perché tutto il resto significherebbe tornare ai confini nazionali con un passo indietro storico. Secondo Parigi, l'Unione ha agito troppo tardi, ma alla fine è comunque riuscita a trovare una risposta globale e unanime: "Ci sono forze politiche, che vogliono giocare con le paure - riflette Hollande - ma a loro non dobbiamo offrire alcuna sponda".
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