Il Vescovo di San Marino Luigi Negri interviene sulla sentenza che ha sottratto e reso adottabile una figlia a causa della povertà della madre. “Uno Stato che nella sua Costituzione mette al centro la persona e la famiglia – scrive Mons. Negri – avrebbe dovuto aiutare una madre desiderosa di compiere la sua maternità e, a fronte di difficoltà economiche, avrebbe dovuto cercare innanzitutto di aiutare questa donna a migliorare la sua situazione e a non intervenire brutalmente togliendole la figlia, con un piglio – ammonisce il vescovo - che ricorda l’arroganza e la violenza dei regimi totalitari”.
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