Nei giorni scorsi, l’Osla ha esternato la proposta di aprire a San Marino le case di tolleranza. Sul tema, il vescovo di San Marino–Montefeltro Monsignor Luigi Negri esprime, innanzitutto, gratitudine a Don Oreste Benzi perché il suo intervento ha precisato il pensiero del vescovo su questa penosissima vicenda – queste le parole usate – che ci si augura non abbia nessuna conseguenza. “Certo – prosegue la dichiarazione di Monsignor Negri – non si può non notare che un paese che vuol essere all’avanguardia in Europa e che purtroppo è sulla stampa solo per iniziative o presunte o reali di basso profilo morale ed economico, in un momento in cui si parla della promozione della donna a tutti i livelli nella vita della società, pensi ancora alla riapertura di case di tolleranza più o meno sotto l’egida dello stato. Comunque – prosegue il Vescovo – noi attendiamo sereni e fiduciosi, sperando che il buon senso, prima ancora che la coscienza morale e cristiana, prevalga. Nel caso non dovesse prevalere – ammonisce in conclusione monsignor Negri – prenderemo tutte le nostre opportune decisioni”.
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