Israele è in lutto. L'ex premier Ariel Sharon è morto a 85 anni nell'ospedale di Tel Ha Shomer, nei pressi di Tel Aviv, dove era ricoverato negli ultimi tempi. Le sue condizioni - Sharon era in coma da otto anni a seguito di una grave emorragia cerebrale - si erano ulteriormente aggravate nei giorni scorsi. Figura controversa, Sharon. Da ministro della difesa, fu considerato tra i responsabili della strage di Sabra e Chatila: l'esercito israeliano in Libano non fece nulla – in quella occasione - per impedire il massacro di diverse centinaia di palestinesi ad opera dei falangisti cristiani. Nel 2000 la sua “passeggiata” sulla spianata delle Moschee a Gerusalemme, fu l’atto di sfida che diede inizio alla seconda Intifada palestinese. Fu anche un deciso sostenitore delle colonie in Cisgiordania e a Gaza, ma poi - da primo ministro - decise unilateralmente il ritiro dalla Striscia, attirando su di se – in Patria - non poche critiche.
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