Una simulazione affascinante, quella svolta dai Vigili del Fuoco di Rimini, in virtù degli accordi con il Corpo della Gendarmeria. Sette esperti del SAF, dopo aver valutato lo scenario di intervento, si sono calati all'interno di una fenditura naturale, profonda 136 metri, e hanno simulato manovre speleo-alpino-fluviali al oltre 80 metri di profondità, nella voragine del Titano. Esercitazione mirata in particolare alle prove tecniche di recupero di infortunati bloccati nella voragine.
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