Si sono ritrovati poco dopo le 9.00 in Piazza della Libertà i partecipanti per San Marino alla staffetta podistica “Per non dimenticare la strage del 2 agosto 1980 a Bologna”, in cui perse la vita anche il sammarinese Pietro Galassi. Un impegno onorato da quasi 30 anni. Tanti gli emiliani che hanno voluto essere del gruppo accanto ai cittadini del Titano. La staffetta giungerà, in varie tappe, a Bologna nel tardo pomeriggio di domani, passando per Rimini, Ravenna, Castel San Pietro e così via. All’alba del 2 agosto, i podisti provenienti da tutta Italia, approderanno al raduno della Montagnola. Per poi confluire in Piazza Maggiore in attesa della commemorazione in Comune; infine la cerimonia alla Stazione cittadina, insieme all’associazione dei familiari delle vittime della strage. Tutti animati dal desiderio di mantenere viva la memoria.
Fu di certo uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra, una vicenda tuttora dai contorni oscuri. Mai chiarite definitivamente tutte le responsabilità, mai si è fatta completa luce sul movente. Sono comunque le immagini a parlare, immagini che riportano alla mente quella fatidica esplosione, nella sala d’aspetto di 2° Classe della Stazione. Rimasero uccise ottantacinque persone, oltre duecento i feriti.
Silvia Pelliccioni
Fu di certo uno degli atti terroristici più gravi avvenuti in Italia nel secondo dopoguerra, una vicenda tuttora dai contorni oscuri. Mai chiarite definitivamente tutte le responsabilità, mai si è fatta completa luce sul movente. Sono comunque le immagini a parlare, immagini che riportano alla mente quella fatidica esplosione, nella sala d’aspetto di 2° Classe della Stazione. Rimasero uccise ottantacinque persone, oltre duecento i feriti.
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©