Gli Stati Uniti prendono tempo sull'ipotesi di una risposta militare in Siria, con la portavoce del presidente Sarah Sanders che, al termine della riunione del Consiglio nazionale per la sicurezza, dice: "Nessuna decisione definitiva è stata ancora presa", e precisa che si stanno valutando le informazioni fornite dall'intelligence.
In attesa di un Consiglio di sicurezza dell'Onu, che tornerà a riunirsi oggi su richiesta della Russia, Macron afferma: "Abbiamo la prova che la settimana scorsa sono state utilizzate armi chimiche in Siria da parte del regime". Prove che l'ex generale James Mattis, segretario alla Difesa Usa nega di avere.
Berlino, Roma e Tokyo si sfilano da ogni ipotesi di azione militare, a differenza di Parigi e Londra, pronte a decidere i raid insieme a Washington.
In attesa di un Consiglio di sicurezza dell'Onu, che tornerà a riunirsi oggi su richiesta della Russia, Macron afferma: "Abbiamo la prova che la settimana scorsa sono state utilizzate armi chimiche in Siria da parte del regime". Prove che l'ex generale James Mattis, segretario alla Difesa Usa nega di avere.
Berlino, Roma e Tokyo si sfilano da ogni ipotesi di azione militare, a differenza di Parigi e Londra, pronte a decidere i raid insieme a Washington.
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