Una violenta scossa di terremoto di magnitudo 7.1 ha colpito poco prima dell’alba Christchurch la città più importante del sud della Nuova Zelanda. Ha causato gravi danni ma solo alcuni feriti mentre un uomo è morto di infarto. Dopo la scossa principale c’è stato un intenso sciame sismico ed una seconda scossa piuttosto violenta. Molti abitanti hanno dovuto abbandonare le loro case, specie nel centro cittadino, descritto come "una zona di guerra". Proclamato lo stato di emergenza e per la notte è stato imposto il coprifuoco, pena l'arresto. Dopo il sisma, la prossima minaccia viene dal maltempo. Per le prossime ore è previsto vento con forza di uragano, con raffiche fino a 130 km/ora, che potrà aggravare i danni agli edifici e causare nuovi crolli. Colpita da un terremoto di magnitudo 6.1 anche la non lontana Isola di Tonga. E restando in tema, in queste ore, c’è attenzione anche per le scosse di lieve entità, ma avvertite dalla popolazione, che stanno interessando l’Aquila e le zone di confine tra Abruzzo e Lazio.
Riproduzione riservata ©