Resta ancora in bianco il numero che l’Unione Europea si impegna a portare per gli aiuti immediati ai paesi più poveri. È questo l’argomento principale nel quinto giorno di negoziati, che chiude la prima parte della 15esima conferenza delle Nazioni Unite. Si tratta del fondo da destinare dal 2010 al 2012 ai paesi indigenti per prepararli all’ entrata in vigore di un nuovo trattato sul clima. Confronto teso anche sulle modalità del passaggio dal 20 al 30% dell’ obiettivo di riduzione dei gas serra entro il 2020.
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