San Marino, 33 mila abitanti, e le Marche, con una popolazione di poco superiore al milione mezzo – di cui 20mila nei comuni limitrofi - mettono in rete i rispettivi servizi sanitari e socio-sanitari. E' il primo accordo tra la Repubblica e la regione confinante a sud, ma nelle intenzioni dichiarate dai firmatari, farà da apripista a collaborazioni in altri ambiti. (dichiarazione di ceriscioli)
Prevista anche la regolamentazione dell’assistenza sanitaria ai lavoratori frontalieri dei due territori.
L’Accordo contempla inoltre una collaborazione nel settore della prevenzione nei luoghi di
vita e di lavoro, nel campo della ricerca e dell’ innovazione tecnologica, per favorire anche l'interscambio professionale. (dichiarazione Mussoni)
L'accordo – ha dichiarato Mussoni – è un passo fondamentale che consentirà alla Repubblica di San Marino di avere come riferimento strategico e operativo, oltre all'Emilia Romagna, anche la Regione Marche, in un percorso di rete e di forte autonomia dell’ Istituto per la Sicurezza Sociale”.
Il segretario agli affari esteri Pasquale Valentini ha ricordato come accordi di questo tipo vadano nella direzione di una maggiore integrazione con le regioni, in coerenza con gli orientamenti dell'Unione Europea con cui San Marino sta negoziando un accordo di associazione.
Tecnici di San Marino e della regione Marche, quindi, studieranno insieme anche l'accesso a fondi europei. Una volta ratificato da regione marche e consiglio grande e generale, dunque, i cittadini di entrambe le realtà territoriali avranno la possibilità di accedere reciprocamente ai servizi sanitari. Un abitante di Montegrimano, per esempio, potrà effettuare analisi o una visita diagnostica a San Marino e i sammarinesi potranno accedere alle eccellenze sanitarie delle marche tra cui la pneumologia, la cardiochirurgia infantile, l'ematologia e, in caso di necessità, anche all'elisoccorso del 118.
ls
Nel video le interviste a Luca Ceriscioli (Presidente Reg. Marche) e Francesco Mussoni (Segr. di Stato Sanità)
Prevista anche la regolamentazione dell’assistenza sanitaria ai lavoratori frontalieri dei due territori.
L’Accordo contempla inoltre una collaborazione nel settore della prevenzione nei luoghi di
vita e di lavoro, nel campo della ricerca e dell’ innovazione tecnologica, per favorire anche l'interscambio professionale. (dichiarazione Mussoni)
L'accordo – ha dichiarato Mussoni – è un passo fondamentale che consentirà alla Repubblica di San Marino di avere come riferimento strategico e operativo, oltre all'Emilia Romagna, anche la Regione Marche, in un percorso di rete e di forte autonomia dell’ Istituto per la Sicurezza Sociale”.
Il segretario agli affari esteri Pasquale Valentini ha ricordato come accordi di questo tipo vadano nella direzione di una maggiore integrazione con le regioni, in coerenza con gli orientamenti dell'Unione Europea con cui San Marino sta negoziando un accordo di associazione.
Tecnici di San Marino e della regione Marche, quindi, studieranno insieme anche l'accesso a fondi europei. Una volta ratificato da regione marche e consiglio grande e generale, dunque, i cittadini di entrambe le realtà territoriali avranno la possibilità di accedere reciprocamente ai servizi sanitari. Un abitante di Montegrimano, per esempio, potrà effettuare analisi o una visita diagnostica a San Marino e i sammarinesi potranno accedere alle eccellenze sanitarie delle marche tra cui la pneumologia, la cardiochirurgia infantile, l'ematologia e, in caso di necessità, anche all'elisoccorso del 118.
ls
Nel video le interviste a Luca Ceriscioli (Presidente Reg. Marche) e Francesco Mussoni (Segr. di Stato Sanità)
Riproduzione riservata ©