«Dedichiamo una piazza a una persona che amava Genova, amava il centro storico e i suoi abitanti, guardando con grande umanità a tutte le storie personali, un’occasione per far conoscere ancora di più una piazza dei genovesi. Questa piazza è dei genovesi. Gli immigrati che vivono in questa zona sono genovesi». Così il sindaco Marco Doria all’intitolazione di una piazza a don Gallo, nell’ex ghetto di Pre’, nel cuore del centro storico. «Il ricordo più caro che ho di Don Gallo? Sono tanti - risponde Doria - uno è la prima volta che si è presentato a una mia iniziativa politica senza che io lo avessi mai conosciuto personalmente, mi ricordo ancora il suo slancio».
Il vicepresidente della Regione, Claudio Montaldo, ha ricordato «il prete di strada così: «Don Andrea oggi avrebbe cominciato il suo discorso ricordando la tragedia dei bambini che stanno morendo sotto le bombe a Gaza. Io lo voglio ricordare con questo pensiero».
«Siamo molto soddisfatti che finalmente sia arrivato questo momento - dichiara Domenico Chionetti, della Comunità di San Benedetto, fondata da don Gallo - da oltre quattro anni lavoriamo insieme a tante altre associazioni e al Comune di Genova per cercare di riqualificare questa zona».
L’intitolazione della piazza è avvenuta nel giorno in cui don Gallo avrebbe compiuto 86 anni. Il sacerdote è morto il 22 maggio del 2013.
Il vicepresidente della Regione, Claudio Montaldo, ha ricordato «il prete di strada così: «Don Andrea oggi avrebbe cominciato il suo discorso ricordando la tragedia dei bambini che stanno morendo sotto le bombe a Gaza. Io lo voglio ricordare con questo pensiero».
«Siamo molto soddisfatti che finalmente sia arrivato questo momento - dichiara Domenico Chionetti, della Comunità di San Benedetto, fondata da don Gallo - da oltre quattro anni lavoriamo insieme a tante altre associazioni e al Comune di Genova per cercare di riqualificare questa zona».
L’intitolazione della piazza è avvenuta nel giorno in cui don Gallo avrebbe compiuto 86 anni. Il sacerdote è morto il 22 maggio del 2013.
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