Secondo le statistiche il cancro colon-rettale è la seconda causa di morte in Europa nella classifica dei tumori e al terzo posto come neoplasia più diffusa al mondo. Per questo è doveroso puntare su prevenzione e diagnosi precoce. La conferenza dell’AOS, moderata da Niksa Simetovic, è stata utile momento di riflessione su ciò che è stato fatto, a 20 mesi dall’avvio dello screening promosso dall’ISS e fortemente sostenuto dalla direttrice della Medicina Interna, Maria Loredana Stefanelli. Controlli che hanno registrato un’alta adesione, pari al 70%, dei cittadini – per la maggior parte donne – chiamati a sottoporsi al test per la ricerca di sangue occulto nelle feci, con una percentuale di casi positivi del 6% e, dunque, sottoposti in seconda battuta a pancolonscopia per un approfondimento diagnostico. La responsabile dell’unità oncologica, Elena Mularoni ha compiuto una analisi generale sulle diverse tipologie della malattia, mentre Elia Smerrieri dell’equipe di Chirurgia Generale ha parlato delle nuove tecniche di intervento mini-invasive, effettuate con laparoscopia anche nel nostro ospedale. La sanità sammarinese, lo ricordiamo, prevede efficaci screening anche per il tumore alla mammella e alla cervice dell’utero.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
Riproduzione riservata ©