Emanuel e Roberto Scipioni - i due ex proprietari dell’azienda - non erano in Aula; presenti, invece, gli altri 2 imputati del processo per bancarotta: l’amministratore Luigi Carattoni ed Erica Muscioni, amministratrice della Boomerang. Ma per entrare nel merito della vicenda del crack Puntoshop occorrerà attendere. Identificati i testimoni: una dozzina. Poi le questioni preliminari. Deciso un rinvio, al 4 marzo, per verificare la posizione - come parte lesa - della titolare di un’azienda già inserita nel gruppo delle società creditrici. In quell’occasione verranno analizzate anche le altre eccezioni.
La fase dibattimentale si aprirà dunque il 18 marzo. Previste udienze anche il 15 aprile, il 10 giugno e il 21 settembre. Proseguono intanto le indagini a carico del collegio sindacale Puntoshop, questa volta per bancarotta fraudolenta. Restano aperte, nel frattempo, le trattative per salvare la nuova Puntoshop. Già quattro le offerte presentate. E per bancarotta fraudolenta oggi alla sbarra davanti al giudice Buriani anche una sammarinese, accusata di aver distratto beni per 800mila euro dalle sue due società, poi dichiarate fallite.
Gianmarco Morosini
La fase dibattimentale si aprirà dunque il 18 marzo. Previste udienze anche il 15 aprile, il 10 giugno e il 21 settembre. Proseguono intanto le indagini a carico del collegio sindacale Puntoshop, questa volta per bancarotta fraudolenta. Restano aperte, nel frattempo, le trattative per salvare la nuova Puntoshop. Già quattro le offerte presentate. E per bancarotta fraudolenta oggi alla sbarra davanti al giudice Buriani anche una sammarinese, accusata di aver distratto beni per 800mila euro dalle sue due società, poi dichiarate fallite.
Gianmarco Morosini
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