Il cuore di Rimini pulsa di storia, e affascina anche i media internazionali. Una pubblicità che ha dato i suoi frutti, contribuendo ad alimentare l’interesse e la curiosità di migliaia di persone in tutto il mondo. 63.500 coloro che nel primo anno di vita hanno ammirato la Domus del Chirurgo. Di questi 13.000 sono ragazzi. Numeri importanti che ne hanno fatto uno dei luoghi di cultura più visitati in Emilia Romagna.
Si sono infatti occupate del complesso archeologico alcune tra le maggiori testate inglesi e americane e il museo della città – che custodisce la collezione di circa 150 strumenti chirurgici ritrovati nella Domus – ha registrato nell’ultimo anno il record di ingressi. Rimini è orgogliosa del suo tesoro. Venne alla luce nell'estate del 1989, in occasione di alcuni lavori di abbellimento urbano in piazza Ferrari. Una scoperta straordinaria che diede vita a scavi, durati una decina di anni. Il grande complesso rinvenuto si componeva della cosiddetta Domus del Chirurgo, risalente al secondo secolo d.C., di proprietà di un medico. La terra ha restituito un notevole strumentario: si tratta della più importante testimonianza chirurgica nel mondo romano finora mai rinvenuta. Sarà possibile visitarla anche a Natale e Capodanno.
Monica Fabbri
Si sono infatti occupate del complesso archeologico alcune tra le maggiori testate inglesi e americane e il museo della città – che custodisce la collezione di circa 150 strumenti chirurgici ritrovati nella Domus – ha registrato nell’ultimo anno il record di ingressi. Rimini è orgogliosa del suo tesoro. Venne alla luce nell'estate del 1989, in occasione di alcuni lavori di abbellimento urbano in piazza Ferrari. Una scoperta straordinaria che diede vita a scavi, durati una decina di anni. Il grande complesso rinvenuto si componeva della cosiddetta Domus del Chirurgo, risalente al secondo secolo d.C., di proprietà di un medico. La terra ha restituito un notevole strumentario: si tratta della più importante testimonianza chirurgica nel mondo romano finora mai rinvenuta. Sarà possibile visitarla anche a Natale e Capodanno.
Monica Fabbri
Riproduzione riservata ©