Ancora un’eccezione sollevata dagli avvocati della difesa di Marcello e Carlo Biagioli, padre e figlio, rispettivamente ex comandante della gendarmeria e avvocato, e una nuova ricusazione: in questo modo il procedimento nei confronti dei due imputati, accusati di aver falsificato un foglio di servizio, subisce l’ennesima battuta di arresto. A quanto pare, gli avvocati della difesa puntano sull’ultima sentenza con la quale il collegio dei garanti aveva rigettato la loro ricusazione: è stata adottata da un solo giudice, dicono, e rivendicano il fatto che debba essere adottata in seduta plenaria. Il commissario della legge Gilberto Felici, che è già stato ricusato due volte, tre con l’istanza di stamane, non ha potuto far altro che annullare l’udienza prevista, nella quale avrebbe dovuto essere ascoltato il testimone chiave, e rimandare tutto a data da destinarsi, quando cioè sarà presa una decisione sulle nuove eccezioni sollevate. Nel frattempo i tempi della prescrizione dovrebbero interrompersi, perché così prevede la nuova legge. Altrimenti, l’intero processo cadrebbe in prescrizione il prossimo febbraio.
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