Per un’ora sulla Piazza della Libertà si è svolta una presentazione assai particolare riguardo alla produzione di energia entropica. I protagonisti? Gli allievi del terzo anno del laboratorio di disegno industriale dell’Università di San Marino, che, sotto la guida del designers Riccardo Blumer, hanno ricercata questa energia nel respiro e negli starnuti, incrementati da apposite maschere, nelle forze che si usano per baciarsi, costringendo la coppia ad avvicinarsi, opponendosi ad elastici che li trattengono, o concentrandosi sull’uso della forza centrifuga con un surf rotante da terra. Altri hanno realizzato progetti per ridurre le forze del tifo negli stadi durante le partite di calcio, attraverso particolari collari che danno una leggera scossa alle persone che si agitano troppo, o hanno lavorato su strumenti che indichino la presenza e talvolta la pericolosità delle onde elettro\magnetiche provenienti dai cellulari.
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