Lavoro nella norma al Pronto Soccorso di San Marino in questi giorni di festa. Non è stato segnalato nessun malessere grave e tutto è rientrato nella solita routine. 'L’afflusso è stato sì maggiore – ci spiega il dottor Giardi primario del pronto soccorso - ma anche questo rientra nella normalità e capita solitamente quando i centri sanitari rimangono chiusi. Si è trattato in generale di lievi patologie legate alla medicina di base quali malattie respiratorie e piccoli traumi che hanno impegnato il personale medico. Ma niente di più. Sul fronte dei ricoveri è infatti il Capodanno ad essere più a rischio. La causa è da ricercarsi soprattutto nell’abuso di alcool e nel consumo di droghe. Molti corrono il pericolo di rimanere vittime di incidenti stradali, per essersi messi alla guida in stato di ebbrezza'. Da non sottovalutare poi i casi di ferimenti dovuti a botti e fuochi di artificio; gli incidenti più gravi derivano infatti, quasi sempre, dalla mancata adozione delle misure di sicurezza imposte dalla legge. A San Marino, in passato, si sono verificati diversi casi di persone giunte in ospedale con lesioni dovute all’esplosione di giochi pirotecnici apparentemente innocui. Dal punto di vista statistico - secondo la polizia di stato italiana - sono i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni i più colpiti dalle esplosioni.
Riproduzione riservata ©