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Querelle in ospedale: Soragni replica alle ultime dichiarazioni del Direttore Sanitario, Manzaroli

10 giu 2014
Querelle in ospedale: Soragni replica alle ultime dichiarazioni del Direttore Sanitario, ManzaroliQuerelle in ospedale: Soragni replica alle ultime dichiarazioni del Direttore Sanitario, Manzaroli
Querelle in ospedale: Soragni replica alle ultime dichiarazioni del Direttore Sanitario, Manzaroli - “Del tutto fuori luogo, è semmai aver sospeso un intervento chirurgico così importante”.
“Del tutto fuori luogo, è semmai aver sospeso un intervento chirurgico così importante”. Per replicare, Oliviero Soragni riprende le stesse parole usate dal Direttore Sanitario, Dario Manzaroli nelle dichiarazioni rilasciate qualche giorno fa alla nostra emittente. Il Primario di Ortopedia, il 9 maggio scorso, avrebbe dovuto occuparsi della sostituzione protesica per le metacarpo falangee su una paziente sammarinese affetta da grave artrite reumatoide alle mani, ma l'operazione è stata annullata il giorno prima. Un diniego motivato dal Collegio di Direzione dell'ISS dalla mancanza di una relazione tecnico-clinica da parte del medico e dal fatto che l'intervento non rientrasse tra le prestazioni garantite dall'Istituto, e pertanto non autorizzata. Invece Soragni ne fa prima di tutto una questione di educazione e di rapporti umani: “Nessuno – dice – ha avuto la buona creanza di avvertirmi prima di bloccare l'intervento, bastava una semplice telefonata. Brucia, dunque, la mancanza di riguardo tra colleghi, e viene vissuta come un'offesa per chi in 26 anni di servizio conta 23mila interventi chirurgici. Manzaroli ha inoltre accusato, anche se non esplicitamente, Soragni di essere autoreferenziale. “E' chiaro, il medico si autoreferenzia se nessuno lo protegge” – risponde. Alla domanda poi se intende farla oppure no quella relazione sull'intervento, Soragni risponde di “sì, sicuramente. Ma ormai non ci sono più i tempi per consentirmi di operare”. Tra pochi giorni, infatti, andrà in pensione. Un ultimo accenno, però, lo fa ad un'altra questione, che denota ancora mancanza di rispetto nei suoi confronti: a sua insaputa è stato fatto il concorso per ricoprire il posto da primario di ortopedia, e lui - che ricopre l'attuale incarico - non è stato minimamente avvertito. “Questo – conclude – non succede in alcuna realtà ospedaliera”.

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