La querelle tra Attiva-mente e Comitato Paralimpico non si ferma. Il Direttivo dell’Associazione Attiva-Mente giudica inconsistenti le spiegazioni del Paralimpico per giustificare la non partecipazione a Rio 2016. "Nessuna delle motivazioni ha un fondamento di verità - scrive attivamente - soprattutto il rischio di arrivare tra gli ultimi che, notoriamente, è un pensiero “del tutto affine” allo spirito decoubertiano". Il direttivo accusa anche il Comitato Paralimpico di aver ignorato sino all'ultimo momento utile, gli appelli dell'IPC, comitato paralimpico internazionale, di inviare loro una richiesta di “Carta Invito” per San Marino. Motivo per il quale chiede le dimissioni di Daniela Del Din, rappresentante CPS in seno alla Commissione Sammarinese per l’attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle persone con Disabilità.
Leggi il comunicato integrale
Leggi il comunicato integrale
Riproduzione riservata ©