Solo i centenari l’hanno festeggiata in una data così arretrata. La Pasqua 2008 cade infatti il 23 marzo. Non accadeva dal 1913 e non si ripeterà fino al 2160. Per trovare la Pasqua nella data più 'bassa' possibile - il 22 marzo - bisogna risalire al 1818. Invece, fra tre anni, nel 2011, avremo la Pasqua più 'alta' per molti di noi, il 24 aprile. Era accaduto nel 1859 e si ripeterà solo nel 2095. Le date di questa festa cristiana seguono regole precise e possono fin da ora essere già conosciute nei secoli a venire. Non possono precedere la festa di San Benedetto, il 21 marzo, né seguire quella di San Marco, il 25 aprile. Fu il Concilio Ecumenico di Nicea, nel lontanissimo 325, a stabilire che la Pasqua sarebbe dovuta cadere, da allora in poi, 'nella prima domenica susseguente il primo plenilunio della primavera'. Con le regole stabilite a Nicea e con la data dell'ingresso della primavera fissata al 21 marzo, se in quel giorno vi è il plenilunio ed è un sabato (caso estremamente raro) l'indomani è la domenica di Pasqua. Se invece, come caso limite, il 21 marzo c'è il plenilunio e cade di domenica, poiché la norma prevede che la domenica deve essere successiva alla Luna piena, bisogna aspettare la domenica seguente. Al contrario, se il plenilunio avviene il 20 marzo, la data della Pasqua diventa 'alta' e si può arrivare al limite massimo del 25 aprile, perchè il plenilunio seguente si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse ad esempio una domenica bisognerebbe attendere la domenica seguente, cioè il 25 aprile.
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