“In Europa non è un momento facile per le comunità ebraiche, noi rimaniamo vigili”: così il Rabbino Capo di Roma, Riccardo Di Segni, che sottolinea anche di considerare San Marino un “riferimento molto importante”
Riccardo Di Segni è Rabbino Capo di Roma dal novembre 2001. Proseguendo un'antica tradizione associa l'esercizio della professione di medico, come primario radiologo, all'attività rabbinica. Ha raccolto un'eredità pesante, quella di Elio Toaff, Rabbino Capo di Roma per ben 50 anni.
La recente crisi mediorientale, secondo Di Segni, ha messo in moto una campagna di disinformazione nei confronti della comunità ebraica, che ne ha sofferto. Infine il rapporto con San Marino, segnato da profondi legami di amicizia.
Nel video l'intervista a Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma
Francesca Biliotti
Riccardo Di Segni è Rabbino Capo di Roma dal novembre 2001. Proseguendo un'antica tradizione associa l'esercizio della professione di medico, come primario radiologo, all'attività rabbinica. Ha raccolto un'eredità pesante, quella di Elio Toaff, Rabbino Capo di Roma per ben 50 anni.
La recente crisi mediorientale, secondo Di Segni, ha messo in moto una campagna di disinformazione nei confronti della comunità ebraica, che ne ha sofferto. Infine il rapporto con San Marino, segnato da profondi legami di amicizia.
Nel video l'intervista a Riccardo Di Segni, Rabbino Capo di Roma
Francesca Biliotti
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