Quello della raccolta differenziata è un problema di cui si sta discutendo da tempo a San Marino. Sul Titano arriva a malapena al 18%. La Repubblica si è impegnata ad incentivare la riduzione della produzione di rifiuti e la raccolta differenziata, per poter disporre di un maggior controllo e di una procedura più avanzata nella gestione. Entro l’anno dovrà inoltre dotarsi di una normativa che garantisca l’omogeneità nella classificazione dei rifiuti secondo il catalogo e le disposizioni europee. L’accordo recentemente siglato con l’Italia stabilisce che la quantità annuale di rifiuti speciali ammissibile nel territorio regionale dell’Emilia Romagna sia pari a 20.300 tonnellate, di cui 16.500 circa destinate al recupero e circa 3.800 allo smaltimento. Per quanto riguarda la raccolta differenziata ogni cittadino è chiamato a fare la propria parte.
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