L’incontro tra i Capitani Reggenti e i 43 giovani è iniziato con una presentazione letta dagli stessi ragazzi per mostrare la loro gratitudine per questa esperienza e informare circa il loro programma scolastico. Sono saliti sul Titano provenienti da culture ed esperienze diverse, per conoscere la loro storia, le loro origini, le tradizioni “vogliamo - hanno detto di fronte alla suprema magistratura - mantenere vivo il ricordo della nostra patria”, dicendosi disponibili anche a lavorare in campo diplomatico per mantenere vivi i rapporti con i paesi di provenienza. Un invito raccolto dai Capi di Stato per i quali i soggiorni culturali hanno rappresentato il più solido legame con i giovani cittadini sparsi nel mondo favorendo una reciproca conoscenza. Noi siamo certi - hanno concluso i Capitani Reggenti - che dal contatto quotidiano con la realtà del Paese, potrà nascere una nuova speranza di tutela della nostra peculiarità.
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