Trentasei giorni dopo la scalata sulla cima più alta del mondo, i fratelli Pazzaglia sono saliti a Palazzo Pubblico per il ricevimento dei Capitani Reggenti. Ad aprire l’udienza l’intervento del Segretario di Stato Fabio Berardi, che ha espresso parole d’elogio per i due alpinisti sammarinesi. Un’impresa che nasce da un sogno – ha affermato Berardi – un sogno di due ragazzi che con coraggio, impegno e sacrificio hanno portato la bandiera del proprio paese sulla vetta dell’Everest.
Con i segni ancora evidenti degli interventi chirurgici, Antonio e Roberto Pazzaglia hanno raccontato la loro esperienza, le loro difficoltà, ma anche la soddisfazione e l’orgoglio di riuscire in un’impresa cosi grande, rappresentando un paese cosi piccolo. Il 18 maggio 2009 resterà negli annali dello sport sammarinese – hanno sottolineato i Capitani Reggenti – un’impresa straordinaria, un’esperienza tanto difficile da rendere ancor più prestigiosa, questa vittoria sul tetto del mondo. Per i fratelli Pazzaglia, un’ altra giornata indimenticabile, con una dedica del tutto particolare. Il racconto affascinante di una spedizione memorabile è poi proseguito alla Segreteria di Stato allo Sport, dove i due alpinisti hanno ricevuto un meritato riconoscimento, per un sogno finalmente realizzato.
Con i segni ancora evidenti degli interventi chirurgici, Antonio e Roberto Pazzaglia hanno raccontato la loro esperienza, le loro difficoltà, ma anche la soddisfazione e l’orgoglio di riuscire in un’impresa cosi grande, rappresentando un paese cosi piccolo. Il 18 maggio 2009 resterà negli annali dello sport sammarinese – hanno sottolineato i Capitani Reggenti – un’impresa straordinaria, un’esperienza tanto difficile da rendere ancor più prestigiosa, questa vittoria sul tetto del mondo. Per i fratelli Pazzaglia, un’ altra giornata indimenticabile, con una dedica del tutto particolare. Il racconto affascinante di una spedizione memorabile è poi proseguito alla Segreteria di Stato allo Sport, dove i due alpinisti hanno ricevuto un meritato riconoscimento, per un sogno finalmente realizzato.
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