Ci sono tutte le autorità istituzionali, religiose, civili, militari per il taglio del nastro del Palazzo dei Congressi: il “tuo”, ricorda la pubblicità dell’ evento. Ma Riccione non si smentisce e accanto alle autorità anche nomi famosi, legati in qualche modo alla città, per nascita, matrimonio o adozione. Una delle poche strutture congressuali in Europa ad essere ubicata nel pieno centro della città. A un passo da tutto. Dopo il taglio del nastro la benedizione del vescovo Francesco Lambiasi. La cerimonia si sposta all’interno con i saluti del presidente della regione, della provincia e del sindaco: “E’ un sogno che si avvera – per il Daniele Imola - fin da quando nel 1999 sono diventato primo cittadino. Una sfida che faceva tremare i polsi e oggi possiamo dire di avercela fatta”. Un’opera costata 56 milioni di euro e che partirà ufficialmente alla fine del mese con miss universo 2008. Dal 1° settembre al 30 novembre ha in programma ulteriori 15 manifestazioni congressuali, per un indotto legato a 75 mila presenze previste che Imola lascia solo immaginare. Il Palacongressi è interamente realizzato in vetro e acciaio e ha come caratteristiche sostanziali la polivalenza della struttura e la modularità degli spazi. Complessivamente è dotato di cinque sale congressuali, modulabili e disposte su due livelli, dedicate alle donne più rappresentative di una tra le più potenti Signorie: i Malatesta. Sale che possono ampliarsi o restringersi a seconda delle esigenze. Un esempio su tutti: tutto il terzo livello, in virtù delle "sedie a scomparsa", può diventare un’area di 1.800 mq.
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