Un cimitero è stato profanato nel Riminese e i resti di un uomo morto 30 anni fa sono stati rubati. A compiere la scoperta è stata la figlia che si era recata al cimitero il 6 settembre scorso. Giunta davanti al loculo la donna si è accorta che la lapide era stata spaccata, così come i mattoni che chiudevano la tomba. Con immensa angoscia si è poi resa conto che era sparita la cassetta contenente i poveri resti del padre. La donna ha pensato subito di rivolgersi ai carabinieri per denunciare l’accaduto.
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