Era ricercato dalla polizia di Gorizia, un noto pluripregiudicato di 47 anni, nato a Bari e residente in Riviera. Accusato di produzione e utilizzo di carte di credito e assegni falsi, è stato arrestato dalla squadra mobile della questura di Rimini. Nella sua abitazione gli agenti hanno sequestrato due apparecchiature, cosiddette Skinner, utilizzate per la clonazione di carte di credito. Una trentina quelle trovate, con oltre 400 assegni bancari già intestati. L’uomo spendeva, ai danni dei malcapitati titolari della carta, in alberghi, night club e attività commerciali riminesi, ma anche di San Marino e Gabicce.
Due giovani, Daniele Cilli 20 anni e Tommaso Garzillo di 27, entrambi di Barletta ma residenti a Bellaria, sono stati fermati in flagranza di reato. Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto 345 pasticche di ecstasy, raccolte in un contenitore e nascosto nel cassettone di una tapparella avvolgibile di una finestra. Sequestrati anche tre telefoni cellulari. I due malviventi sono stati condotti nel carcere dei Casetti.
Altri due arresti, sempre a Bellaria, questa volta in collaborazione con i carabinieri di Cervia. A finire in manette un uomo e una donna di nazionalità marocchina, residenti a Rimini. Entrambi erano colpiti da un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa del giudice per indagini preliminari di Rimini, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di droga. Si tratta dell’epilogo di una vasta operazione, avviata la scorsa settimana dai carabinieri di Bellaria e che ha consentito di sgominare una banda di spacciatori operanti nella città romagnola. In precedenza erano state arrestate altre sette persone, fra cui i capi dell’organizzazione ed erano stati sequestrati 565 grammi di hashish, 24 di cocaina e contanti per 710 euro.
Due giovani, Daniele Cilli 20 anni e Tommaso Garzillo di 27, entrambi di Barletta ma residenti a Bellaria, sono stati fermati in flagranza di reato. Durante una perquisizione, i militari hanno rinvenuto 345 pasticche di ecstasy, raccolte in un contenitore e nascosto nel cassettone di una tapparella avvolgibile di una finestra. Sequestrati anche tre telefoni cellulari. I due malviventi sono stati condotti nel carcere dei Casetti.
Altri due arresti, sempre a Bellaria, questa volta in collaborazione con i carabinieri di Cervia. A finire in manette un uomo e una donna di nazionalità marocchina, residenti a Rimini. Entrambi erano colpiti da un ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa del giudice per indagini preliminari di Rimini, poiché ritenuti responsabili di spaccio e detenzione di droga. Si tratta dell’epilogo di una vasta operazione, avviata la scorsa settimana dai carabinieri di Bellaria e che ha consentito di sgominare una banda di spacciatori operanti nella città romagnola. In precedenza erano state arrestate altre sette persone, fra cui i capi dell’organizzazione ed erano stati sequestrati 565 grammi di hashish, 24 di cocaina e contanti per 710 euro.
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