Controlli incrociati, a tappeto, condotti dagli uomini della Polizia di Stato, della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria al fine di contrastare l’abuso di alcool e sostanze stupefacenti nel territorio riminese. L’attività è iniziata ieri ed è terminata questa mattina all’alba. Nel corso delle operazioni, identificate 220 persone, controllati 87 veicoli; 68 gli agenti impegnati nell’attività. In manette, sono finiti tre cittadini stranieri: su uno di questi pendeva un mandato di cattura internazionale. Si tratta dell’ucraino 29enne Oleksiy Lozynskyy, accusato di omicidio preterintenzionale commesso in patria con un complice nel novembre 2009. Già arrestato il 10 ottobre scorso a Miramare, durante un controllo della Stradale, l’uomo aveva fornito documenti falsi. Ora si trova nel carcere dei Casetti in attesa di essere estradato. Al via durante la notte anche l’attività di sperimentazione della nuova apparecchiatura antidroga, capace di individuare i conducenti di veicoli in stato di alterazione, riconoscendo l’assunzione di 5 tipi di sostanze: anfetamine, cocaina, metadone, meta-anfetamine, oppiacei e droghe sintetiche in genere. Un esame preliminare, dunque, da completare con ulteriori analisi presso le strutture preposte e che consentirà di ritirare la patente di guida per un massimo di 10 giorni in caso il controllato sia ritenuto pericoloso per la circolazione stradale. Individuati due soggetti positivi ai cannabinoidi. Sempre nella notte sono state individuate 7 persone in stato di ebbrezza, 10 le patenti ritirate in totale, 4 le pattuglie impegnate nelle operazioni. Oltre a Rimini, i controlli sono partiti in contemporanea ad Alessandria, Milano, Genova, Trieste e Verona. Nel video l’intervista ad Andrea Fabbrini (Sovrintendente Polizia di Stato)
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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