Ancora un’imbarcazione sequestrata nell’ambito dell’inchiesta coordinata dal sostituto procuratore Davide Ercolani sulle truffe ad opera di Giulio Lolli, latitante dal 17 maggio scorso. La Guardia di Finanza della Spezia ha messo i sigilli ad un panfilo di circa 15 metri, di fabbricazione americana, importato e messo in vendita da una società italiana, commercializzato e immatricolato - come in altri casi - a San Marino. Anche in questa circostanza, la barca era rivendicata da due società di leasing. Sotto accusa anche la mancanza di comunicazione tra i registri navali italiano e sammarinese. Nell’indagine spunta intanto l’ombra del riciclaggio e della criminalità organizzata.
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