Teppisti in azione alla rotatoria di Cailungo. Colpita ancora una volta la scultura delle colombe in volo. Sconfortato, l’artista torna a chiedere maggiore sensibilità alle istituzioni. Non si capacita Luigi Poiaghi. Le sue colombe continuano a non avere pace. La scultura è stata nuovamente danneggiata dai vandali. A novembre l’ultimo sopralluogo. Tutto a posto. Poi in questi giorni le verifiche dell’impatto del maltempo di febbraio sui materiali. Così, l’amara scoperta. I teppisti hanno anche tentato di staccarne un’altra, ma sono riusciti soltanto a piegare lo stelo ad angolo retto. Tre le sculture in gres sottratte in precedenza: tutte sul lato sinistro dell’opera, quello che dà sull’ospedale. La Segreteria di Stato alla Sanità aveva assicurato di provvedere al loro ripristino, portando i calchi alla ditta di Pesaro che li aveva realizzati. Ma ancora nulla di fatto. Alla richiesta di telecamere fatta dallo scultore è inoltre seguito un no secco per motivi di tutela della privacy. Ma Poiaghi incalza: “A dispetto dei lampioni che di notte illuminano via Ca’ dei lunghi, la rotatoria resta buia. Si potrebbe almeno prevedere qualche luce”.
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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