Logo San Marino RTV

Sala di Domagnano piena per la serata organizzata da Rete sulle mafie

10 gen 2014
Sala di Domagnano piena per la serata organizzata da Rete sulle mafieSala di Domagnano piena per la serata organizzata da Rete sulle mafie
Sala di Domagnano piena per la serata organizzata da Rete sulle mafie - Non si può certo dire che l'argomento non sia sentito e che non ci sia la voglia di approfondirlo...
Non si può certo dire che l'argomento non sia sentito e che non ci sia la voglia di approfondirlo. La sala di Domagnano quasi non riusciva a contenere tutte le persone che hanno voluto esserci alla proiezione di “Romagna nostra: le mafie sbarcano in Riviera”, documentario realizzato dal Gap, Gruppo Antimafia Pio La Torre, che ha fornito un esauriente spaccato di quanto accaduto dagli inizi degli anni '90 ad oggi. Regista e montatore, il sammarinese Francesco Ceccoli. Il documentario inizia ad esempio a sfatare qualche luogo comune, come quello che le mafie del nord siano discrete, in giacca e cravatta, che non uccidano e non usino violenza: l'omicidio di Gabriele Guerra, il ferimento di Gianni Lentini nell'opulenta e centralissima Viale Ceccarini, dimostrano l'esatto contrario. Non a caso il primo capitolo ha riguardato il gioco d'azzardo e le bische, che hanno iniziato a favorire l'infiltrazione malavitosa. Ripercorrendo anche le principali inchieste che hanno lambito o riguardato San Marino, è stato proposto anche un documento inedito: uno stralcio di intercettazione telefonica nell'ambito dell'inchiesta Vulcano. Le voci dei due protagonisti erano riconoscibili, ma non sono state rese note. E ancora la vicenda del Credito Sammarinese e il deposito dei soldi della 'ndrangheta, l'omicidio Barbieri, l'arresto dei vertici bancari. La vicenda Criminal Minds, l'arresto di Marco Bianchini, le minacce di morte al giornalista Giovanni Tizian da parte del presunto boss Femia, giusto oggi a processo a Bologna, accusato con altri 33 di associazione di stampo mafioso. Un modo, quello di Rete e del Gap, di tenere alta l'attenzione su un argomento che per anni, come hanno rilevato dalla platea, a San Marino è stato negato, come se non riguardasse minimamente la tranquilla.

Riproduzione riservata ©