Quattro italiani su dieci, rileva un sondaggio di Ipsos per Confesercenti, hanno già pianificato di comprare in saldo con una spesa media di 267 euro a persona. La caccia all'affare parte ufficialmente in tutta Italia. E al momento la partenza appare buona in diverse regioni. L'inflazione 2023 frena – notizia di oggi, stando all'ultima rilevazione Istat sul terzo trimestre – e crescono il reddito e il potere d'acquisto delle famiglie. “W il made in Italy e le nostre eccellenze” - l'appello di diverse amministrazioni agli acquirenti è quello di sostenere attività e prodotti nostrani.
A San Marino i saldi sono già partiti dal 1° gennaio. E arrivano, puntuali, i consigli delle Assoconsumatori. Da Asdico le 5 regole d'oro per sapersi orientare: privilegiare i negozi conosciuti; diffidare di esercizi che espongono articoli a prezzi scontati accanto ad altri a prezzo normale, indicando genericamente uno sconto; confrontare i prezzi di più negozi; sospettare dei capi in saldo ove siano disponibili tutte le taglie; diffidare dei saldi organizzati da società specializzate: portano nel negozio, merce, commessi, cartelli pubblicitari. Non si tratta di “veri” saldi, ma di fondi magazzino.
Mette in guardia sulle insidie dell’online, Unione Consumatori: in aumento le truffe legate a siti fotocopia, “si spacciano per il proprio negozio o marchio di fiducia allettando il possibile acquirente con prezzi esageratamente bassi – spiegano - e incassando i bonifici senza poi tuttavia spedire nulla”. “Giocando poi sul pagamento alla consegna – continua UCS – le ignare vittime che non hanno modo di controllare subito il contenuto del pacco, rischiano di ricevere merce difforme da quella ordinata senza che del proprio acquisto resti traccia e quindi perdendo ogni diritto alla restituzione dei soldi”.