Continua a salire, di ora in ora, la tensione nella penisola coreana tra Seul e Piongyang che ha deciso di sospendere gli ingressi dei sudcoreani che lavorano in Corea del Nord nel distretto industriale a sviluppo congiunto di Kaesong. Consentito invece a quelli già presenti in zona di poter tornare a casa. Seul ha sollecitato una revoca, facendo anche sapere che sulla questione valuta tutte le opzioni, inclusa quella militare in caso fosse a rischio la sicurezza dei lavoratori sudcoreani al distretto. Da Pechino la condanna di tutte le provocazioni. Mosca definisce la situazione esplosiva.
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