Nel decennale della convenzione Onu sui Diritti delle Persone con Disabilità si è svolta a Firenze la V Conferenza Nazionale per le Politiche della Disabilità organizzata dal Ministero Italiano del lavoro e delle Politiche Sociali, Il presidente e il coordinatore della Commissione CSD Onu e della Commissione Pari Opportunità, Patrizia Gallo, insieme al dirigente del Servizio Minori, Riccardo Venturini hanno partecipato al confronto e allo scambio di buone prassi e metodologie a favore della disabilità, affinchè dalla conoscenza reciproca possano emergere soluzioni e servizi utili da replicare.
Il richiamo forte, chiaro e ineludibile all’eguaglianza delle persone con disabilità con il resto della popolazione, affermato dalla Convenzione ONU, impone di ridurre tutte le forme di diseguaglianza aggiuntive e tra queste oltre quelle di genere, di età si pongono in tutta evidenza quelle geografiche. La conferenza ha avuto come focus la discussione del Piano di Azione sulla disabilità elaborato dall’Osservatorio Nazionale che sarà approvato definitivamente entro il mese di ottobre che come temi centrali prevede: Accessibilità, vita indipendente e Dopo di Noi, inclusione scolastica, inserimento lavorativo, il riconoscimento della condizione di disabilità, la raccolta dati e statistica e la cooperazione internazionale. Un altro aspetto importante che è stato discusso è il tema di Fondi di intervento che lo Stato Italiano mette a disposizione per promuovere diversi ambiti della disabilità, dai progetti per l’autonomia e per il dopo di noi all’abbattimento delle barriere architettoniche. “Partecipare a questa Conferenza è stato un grande momento di dialogo tra il mondo delle associazioni, gli esperti, le Istituzioni con la ricerca di un linguaggio comune che ha tradotto in un testo unico più di 270 atti normativi diversi” ha dichiarato la delegazione sammarinese. “Compito della Commissione CSD ONU e della Commissione Pari Opportunità e dei servizi preposti insieme a tutta la comunità, è dunque di garantire la dignità dei cittadini sammarinesi rimuovendo tutti gli ostacoli per raggiungere una effettiva uguaglianza. Ci stiamo lavorando, ma resta ancora tanto da fare per questo cambiamento importante e per dare risposte alle esigenze delle persone con disabilità. “Tutti Uniti alla meta” per poter accedere tutti alla vita che ci vogliamo costruire.
Il richiamo forte, chiaro e ineludibile all’eguaglianza delle persone con disabilità con il resto della popolazione, affermato dalla Convenzione ONU, impone di ridurre tutte le forme di diseguaglianza aggiuntive e tra queste oltre quelle di genere, di età si pongono in tutta evidenza quelle geografiche. La conferenza ha avuto come focus la discussione del Piano di Azione sulla disabilità elaborato dall’Osservatorio Nazionale che sarà approvato definitivamente entro il mese di ottobre che come temi centrali prevede: Accessibilità, vita indipendente e Dopo di Noi, inclusione scolastica, inserimento lavorativo, il riconoscimento della condizione di disabilità, la raccolta dati e statistica e la cooperazione internazionale. Un altro aspetto importante che è stato discusso è il tema di Fondi di intervento che lo Stato Italiano mette a disposizione per promuovere diversi ambiti della disabilità, dai progetti per l’autonomia e per il dopo di noi all’abbattimento delle barriere architettoniche. “Partecipare a questa Conferenza è stato un grande momento di dialogo tra il mondo delle associazioni, gli esperti, le Istituzioni con la ricerca di un linguaggio comune che ha tradotto in un testo unico più di 270 atti normativi diversi” ha dichiarato la delegazione sammarinese. “Compito della Commissione CSD ONU e della Commissione Pari Opportunità e dei servizi preposti insieme a tutta la comunità, è dunque di garantire la dignità dei cittadini sammarinesi rimuovendo tutti gli ostacoli per raggiungere una effettiva uguaglianza. Ci stiamo lavorando, ma resta ancora tanto da fare per questo cambiamento importante e per dare risposte alle esigenze delle persone con disabilità. “Tutti Uniti alla meta” per poter accedere tutti alla vita che ci vogliamo costruire.
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