Ho pensato di scrivere questo breve trafiletto per riportare un fatto che a me è sembrato incomprensibile. Ho ricevuto in regalo dal Canada, da alcuni miei parenti, un pacco contenente una tovaglia con la bandiera dello stato canadese, 3 bottiglie di sciroppo d'acero e 2 cappellini. Il valore stimato della merce era di 90 euro; per questo pacco regalo ho dovuto pagare una monofase di 17,26 euro, più 5 euro per il ritiro alle poste, per un totale di 22,36 euro. Mi sembra una cosa veramente spropositata dover pagare per un semplice regalo una cifra così alta. Peraltro, con questa cifra, quegli stessi articoli potevo acquistarli in qualche negozio a basso costo.
A mio avviso dovrebbe essere previsto un meccanismo che consenta, per ciò che proviene dall'estero, di distinguere tra gli acquisti di merce, su cui è giusto pagare la monofase, e l'invio di regali, tanto più se sono dei propri familiari, che dovrebbero essere esentati dalla monofase.
Questa vicenda denota anche una mancanza di rispetto verso questi nostri concittadini che sono stati contretti ad emigrare molto tempo fa, e che sono così generosi da inviare regali ai propri cari.
Bruna Molinari
A mio avviso dovrebbe essere previsto un meccanismo che consenta, per ciò che proviene dall'estero, di distinguere tra gli acquisti di merce, su cui è giusto pagare la monofase, e l'invio di regali, tanto più se sono dei propri familiari, che dovrebbero essere esentati dalla monofase.
Questa vicenda denota anche una mancanza di rispetto verso questi nostri concittadini che sono stati contretti ad emigrare molto tempo fa, e che sono così generosi da inviare regali ai propri cari.
Bruna Molinari
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