La crisi della Scm, nell’ultimo piano di ristrutturazione, ha messo in evidenza il drastico calo di ordini, -60%, dei primi sei mesi del 2009. Non più 400, ma 530 posti di lavoro in meno, secondo le stime dei sindacati italiani. E si teme per la perdita di posti di lavoro anche nelle tre aziende sammarinesi legate alla Scm. Giovedì o al più tardi venerdì prossimo il Governo di San Marino incontrerà i sindacati per presentare un piano specifico per la Steelmec, 39 dipendenti. La Scm vorrebbe trasferire la carpenteria negli stabilimenti di Villa Verucchio e per gli operai non si può escludere l’ipotesi di un distacco di uno o due anni oltre confine. Timori anche per le altre due aziende sammarinesi che potrebbero risentire di riflesso della ristrutturazione Scm e cioè la Es - 107 dipendenti - e la Minimax che ne ha oltre 50.
Riproduzione riservata ©