La Guardia di Finanza di Milano ha scoperto una frode fiscale con truffa ai danni dello Stato italiano, in cui è coinvolta una srl di San Marino. Sequestrati 4 milioni di euro depositati a San Marino. Frode carosello con coinvolgimento, nella fase finale, di una società sammarinese a responsabilità limitata e quattro milioni di euro depositati in istituti di credito e fiduciarie del Titano, nella speranza che non venissero scoperti. Ma così non è stato. La rogatoria è arrivata a fine 2008 e – conferma il maggiore Vincenzo Andreone, delle fiamme gialle di Milano – è stata regolarmente evasa. Quei quattro milioni di euro ora sono bloccati in banca e lo rimarranno fino alla chiusura del processo. Stessa sorte per il fondo patrimoniale da un milione di euro, sequestrato sempre a San Marino. L’operazione, cominciata nel 2007, è stata possibile grazie alla collaborazione tra procura di Milano e Guardia di Finanza da una parte e tribunale di San Marino e forze dell’ordine del Titano dall’altra. Da questa mattina al via l’esecuzione dei 14 ordini di arresto: 9 in carcere e 5 ai domiciliari. Nessun sammarinese coinvolto. Tra i fermati ci sarebbe Gian Mario Ruggeri della 'RPolimeri spa', fratello dell'ex presidente dell'Atalanta. Gli altri sono residenti in Lombardia e in provincia di Parma, alcuni sono pregiudicati. Trafficavano in materiale plastico con finte transazioni, acquisti e vendite, tra San Marino, Italia, Spagna, Inghilterra, Austria, cercando di “seminare” in questa maniera gli inquirenti. Circa 150 milioni di euro l’ammontare dell’Iva evasa ma la frode fiscale viene quantificata, complessivamente, in 300 milioni di euro. 30 le aziende coinvolte. Per eludere i controlli venivano incassati assegni in banche sammarinesi per poi ridistribuire i contanti tra i componenti della banda. L’operazione denominata “Monster Mountain” ha impegnato 150 finanzieri ed è stata coordinata dal pm Bruna Alberini.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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