Le strade del Titano tra luglio e agosto sono state teatro di numerosi sinistri. L’obiettivo sicurezza diventa oggi più che mai una priorità. E’ anche vero che puntando sulla prevenzione dal 2001 al 2003 si è registrato in Repubblica un calo degli incidenti di circa il 10% ; 288 quelli segnalati lo scorso anno. il 2004 può invece essere definito un anno horribilis; fino ad ora si sono verificati 210 sinistri contro i 183 dello stesso periodo del 2003. Dai dati forniti dalla Polizia Civile emerge che il maggior incremento si è avuto in questi mesi estivi. Luglio ha visto concentrarsi gli incidenti più gravi con un mortale sulla superstrada. Ed è proprio questo tratto ad essere una delle zone a più alta pericolosità. Una tematica, quella legata alla viabilità e alla sicurezza stradale, già oggetto di studio della Segreteria di Stato al Territorio. Il 22 aprile, attraverso una delibera, ha infatti costituito un gruppo di lavoro per la realizzazione di un elaborato che verrà discusso nella prossima seduta del Congresso di Stato. Il progetto introduce e va a disciplinare interventi sulla viabilità al fine di renderla più sicura. La bozza prevede, in alcune strade, l’installazione di rallentatori in asfalto, di aiuole salva pedone e di semafori intelligenti. Questi ultimi stanno già prendendo piede nelle grandi città italiane e sono presenti anche in alcune strade del circondario. La loro peculiarità è quella di limitare gli eccessi di velocità . Se una macchina supera il limite, il semaforo diventa rosso, bloccando il traffico e costringendo il guidatore imprudente a rallentare e fermarsi, fino alla riattivazione del via libera. Così facendo mantenere una velocità al di sopra delle norma diverrà impossibile con tutto vantaggio per la sicurezza.
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