In Siria sarebbero almeno 100 le vittime, tra militari, disertori e civili, nelle ultime 24 ore. Un bilancio drammatico, nonostante Damasco, proprio ieri, abbia firmato il protocollo che prevede l’invio di osservatori arabi sul suo territorio. Una decisione assunta da Damasco dopo aver ascoltato i “consigli” dei suoi principali alleati, Russia e Iran, che sembrano così aver offerto altro tempo al presidente Bashar al Assad. Secondo il protocollo firmato al Cairo, entro giovedì prossimo arriverà a Damasco la prima squadra di osservatori. Il presidente siriano Bashar al Assad ha intanto promulgato una legge che prevede la "pena di morte" per chi "fornisce armi" a chi commette "atti terroristici".
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