In Siria le forze fedeli al presidente Bashar al Assad hanno ripreso a bombardare con l’artiglieria alcuni quartieri di Hama, una delle roccaforti dell’esercito libero. Mortai e colpi sparati da carri armati sono caduti su Bab Qibla e Hamidiya. Nella notte, le forze lealiste avevano eseguito raid e arresti. E della Siria ha parlato anche il segretario delle Nazioni Unite Ban Ki Moon, definendo la situazione inaccettabile, aggiungendo che la comunità internazionale e i membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu devono parlare con una voce sola per dimostrare unità. Dall’Indonesia, dov’era in visita, il segretario generale ha spiegato che la priorità delle Nazioni Unite è fermare la violenza e avviare un dialogo politico.
Riproduzione riservata ©