Le generalità di 92 persone, tra cui donne e bambini, uccise
dalle forze fedeli ad Assad sono state diffuse oggi dall'Unione dei Comitati di coordinamento locali degli attivisti anti-regime, che precisano che le vittime sono cadute ieri per lo più nella regione di Idlib e in quella di Homs. E mentre l’Osservatorio siriano dei diritti umani continua a fornire bilanci sui morti, l’Italia, attraverso il rappresentante permanente all’ONU Cesare Ragaglini, dichiara di sostenere il piano di Kofi Annan. Intanto il regime siriano afferma di non essersi impegnato a completare il ritiro delle truppe dai centri abitati entro 48 ore dal 10 aprile e che questa data indica soltanto l'inizio del disimpegno militare. Kofi Annan, aveva invece assicurato che Damasco aveva accettato di applicare il piano già prima del 10 aprile. Oggi, il suo portavoce ha prospettato un cessate il fuoco entro il 12 del mese. In queste ore è in corso a Damasco una manifestazione pacifica anti-regime a cui partecipano un migliaio di persone.
dalle forze fedeli ad Assad sono state diffuse oggi dall'Unione dei Comitati di coordinamento locali degli attivisti anti-regime, che precisano che le vittime sono cadute ieri per lo più nella regione di Idlib e in quella di Homs. E mentre l’Osservatorio siriano dei diritti umani continua a fornire bilanci sui morti, l’Italia, attraverso il rappresentante permanente all’ONU Cesare Ragaglini, dichiara di sostenere il piano di Kofi Annan. Intanto il regime siriano afferma di non essersi impegnato a completare il ritiro delle truppe dai centri abitati entro 48 ore dal 10 aprile e che questa data indica soltanto l'inizio del disimpegno militare. Kofi Annan, aveva invece assicurato che Damasco aveva accettato di applicare il piano già prima del 10 aprile. Oggi, il suo portavoce ha prospettato un cessate il fuoco entro il 12 del mese. In queste ore è in corso a Damasco una manifestazione pacifica anti-regime a cui partecipano un migliaio di persone.
Riproduzione riservata ©