"Pace agli uomini e alle donne nella martoriata Siria dove troppo sangue è stato sparso", soprattutto ad "Aleppo, teatro nelle ultime settimane di una delle battaglie più atroci", lo ha detto il Papa oggi nel suo messaggio Urbi et Orbi. È quanto mai urgente, ha aggiunto, che si garantiscano assistenza e conforto alla stremata popolazione civile, rispettando il diritto umanitario". Ieri sera, nella messa della notte di Natale, il Papa ha parlato invece dei bambini meno fortunati, i bambini emarginati, i più fragili nella scala della fragilità umana, i bimbi di Aleppo e i bimbi migranti. I marciapiedi evocano poi la povertà dei tanti bambini in tutto il mondo, e papa Bergoglio non ha dimenticato i bambini-soldato. Se il Natale, ha spiegato il Papa, è farsi interpellare da Gesù bambino nella mangiatoia, lasciamoci interpellare da tutti questi altri bambini.
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