E' tornato nel Regno Unito ed è pronto a rispondere alle domande degli inquirenti di Scotland Yard il fantomatico militare che accusa le forze speciali Sas di aver causato la morte della principessa Diana nell'incidente di Parigi nel 1997. E' quanto si legge sulla prima pagina del britannico Sunday People. Conosciuto solo come 'soldato N', l'ex membro delle Sas era fuggito all'estero, si ipotizzava in Medio Oriente o Thailandia, perchè temeva per la propria vita. Secondo Sunday People, il 38enne ex cecchino, che sostiene che un'unità delle Sas abbia usato uno speciale raggio per accecare l'autista di Diana e causare la morte della principessa e Dodi Al Fayed, era riparato negli Emirati arabi dove risiede una numerosa comunità di ex militari britannici. ''Era consapevole che la polizia voleva interrogarlo e fuggire non era certo l'opzione migliore'', ha detto una fonte al settimanale. L'ex commando dovrà anche rispondere delle accuse di aver contrabbandato nel Regno Unito migliaia di sterline in denaro falso dopo aver servito in Iraq e Afghanistan.
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