Venerdì scorso il consiglio direttivo di Attiva-Mente ha fatto visita al centro della onlus Rio de Oro, di Grottammare – nell'Ascolano -, per consegnare un piccolo contributo e provviste alimentari destinate ai bimbi Saharawi, con disabilità, ospitati in Italia. Rio de Oro, da diversi anni, lavora all'interno dei campi profughi, dove vivono in esilio decine di migliaia di persone di questa popolazione del Sahara occidentale. “Da oltre un ventennio – ricorda Attiva-Mente in un comunicato – sono state varate specifiche risoluzioni ONU che sanciscono il diritto di libertà del popolo Saharawi, ma l'ostruzionismo del Marocco ha sempre impedito di svolgere il referendum per la loro autodeterminazione”.
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